MAPPE MENTALI CARTACEE vs SOFTWARE

Sicuramente anche a te da piccolo è capitato di giocare al classico "Carta Forbice o Sasso" nel quale, a seconda delle combinazioni che di volta in volta si presentavano, un elemento prevaleva sull'altro.

L'aspetto che rende interessante questo gioco è il fatto che non esiste un elemento che in ASSOLUTO prevale sugli altri.
Ognuno di questi ha la possibilità di vincere a seconda della combinazione che emerge dalla scelta dei due sfidanti.

Il sasso batte la forbice ma perde contro la carta che a sua volta perde contro la forbice.

Ma perché ti parlo di questo giochino infantile?

Perché risponde al quesito di oggi:
È meglio disegnare le mappe mentali a mano oppure avvalendosi di un software?

DIPENDE!!!

Dipende dall'obiettivo che persegui creando la mappa.
Dipende dal contesto in cui ti trovi.
Dipende dallo stato d'animo che attraversi...

Uno degli errori che caratterizza i Mappers dilettanti è proprio quello di non capire che entrambi i modi presentano PRO e CONTRO e quindi non puoi limitarti ad usarne uno solo! Se vuoi sfruttare al massimo questo strumento devi necessariamente essere in grado di mappare SIA A MANO CHE CON UN SOFTWARE!

In questa mail voglio spiegarti brevemente i vantaggi e gli svantaggi di ognuno di loro

Dicevamo, come in tutte le cose del resto, ci sono dei PRO e dei CONTRO in entrambi i casi, d'altronde ogni medaglia ha due facce, giuste?
Vediamoli un po' insieme.

Mappe Cartacee

Le mappe mentali costruite con carta e pennarelli sono piuttosto rapide da creare, puoi andare a ruota libera e costruirle molto velocemente.

Inoltre puoi realizzarle in qualsiasi situazione, ti basta avere carta e penna.

Un beneficio che troppo spesso viene trascurato da chi è un patito dei software è che la manualità, l'utilizzo dei colori e magari di qualche disegno, favorisce in modo notevole lo sviluppo dell'Intelligenza Creativa, oltre alla facilità di memorizzare le informazioni (d'altra parte sono nate esattamente con questo scopo).

I problemi invece sono costituiti dalla lentezza per riorganizzarle e aggiornarle (ogni volta ti tocca ridisegnarle e rifarle da capo).

Inoltre c'è un problema di spazio, che in un foglio è limitato (e tende a finire piuttosto in fretta).
In questo caso, molti vanno in crisi quando si tratta di prendere appunti, ma il vero problema non è questo in realtà (finisci un foglio e continui su un altro), il problema REALE da superare è che quando affronti temi complessi come la gestione di un progetto o particolarmente critici come una decisione importante, non ti basterebbe un foglio grande quanto un grattacielo.

Un altro potenziale ostacolo da superare è il disegno!

Per alcuni (me compreso ai miei esordi) disegnare costituisce un blocco, perché chi disegna male tende ad etichettarsi come una persona che "non sa disegnare" e quindi evita di farlo.

In realtà il disegno è una competenza che si può imparare, al massimo disegni di mmer..., ma tutti sanno disegnare, ma di questo ti parlerò un'altra volta, perché anche in questo caso il vero problema è un altro.

Viviamo in un Paese sottosviluppato dal punto di vista manageriale, quindi se presenti un documento sotto forma di mappa mentale, e il tuo interlocutore è un completo imbecille, invece di rimanere incuriosito dalla novità, c'è il rischio che ti prenda sottogamba:
"cos'è, adesso ci mettiamo a fare i disegnini delle elementari?".

Mai sottovalutare la resistenza al cambiamento di alcune persone!

Mappe Create con un Software

La nascita di software specifici ha risolto gran parte di questi problemi e ha favorito l'applicazione delle mappe mentali anche in ambito lavorativo perché:

  • La creazione della mappa mentale e la sua riorganizzazione sono velocissime (fai copia e incolla del ramo e hai risolto)
  • Hai spazio infinito (non tutti i software, ma la maggior parte si)
  • Hai la possibilità di aggiungere allegati, di gestire la tua agenda e di creare gantt di progetto (anche in questo caso dipende dal software che scegli).
  • È più facile condividere le informazioni contenute nelle proprie mappe (inoltre l'aspetto di una mappa mentale fatta con un software ha comunque una parvenza di professionalità anche per chi non conosce la metodologia).
  • In una sessione creativa tutti vedono in tempo reale i risultati e questo aumenta il numero di idee generate

Ovviamente, anche in questo caso, c'è qualche svantaggio:
- Hai bisogno di un pc e di un software
- L'Intelligenza Creativa viene stimolata molto meno rispetto a quando si usano carta e pennarelli
- L'uso del computer può creare una barriera tra te e l'interlocutore (in caso tu sia un venditore, mettere il PC tra te e il tuo cliente non è una bella idea)

Conclusioni: Vuoi sapere come faccio io (e come usa le mappe un VERO PROFESSIONISTA?)
Io ovviamente mappa sia a mano che con i software!

Le creo a mano se devo prendere appunti e se ho bisogno di schiarirmi le idee su un determinato argomento (es, all'inizio di un nuovo progetto, se devo prendere una decisione importante, o c'è qualcosa che non riesco a decifrare).

Per tutti gli aspetti manageriali e per creare una presentazione invece uso i software (ne uso due diversi).

Nella stragrande maggioranza dei casi, ad una mappa cartacea faccio seguire quella informatizzata :-).

Buone Mappe Mentali

Eugenio

Vuoi imparare ad usare le Mappe Mentali nel tuo lavoro come un vero professionista? Clicca qui e inizia dal materiale gratuito!

Ti potrebbe interessare:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *