Mappa Mentale "Stress, cos'è & Conseguenze"

Il Circolo Vizioso dello Stress – Rimedi che funzionano e rimedi che non funzionano!

Arrivo a Campo di Marte a tutta velocità, lego il casco al motorino e salgo le scale a tutta birra. 

Eccomi al binario, merda il treno non c'è! Alzo lo sguardo verso il tabellone...e ci credo che il treno non c'è, mancano ancora 7 minuti cazzarola!

Potevo anche evitare di rischiare la vita in motorino per arrivare così in anticipo!

Mi accendo una sigaretta, la giornata non è ancora iniziata e io sono già stanco. Voglia di lavorare zero virgola zero, speriamo che arrivi sera in fretta!!! 

All’epoca ero talmente stressato da vivere in uno stato di confusione perenne, sempre di corsa, anche quando in effetti non ce n’era alcun bisogno.

Secondo la World Health Organization (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) lo stress è l'epidemia mondiale del 21° secolo.

L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (EU-OSHA) invece ha definito lo stress come il primo nemico della produttività in ufficio.

Il 25% dei lavoratori sostiene di soffrirne per tutto o per la maggior parte dell’orario di impiego, e una percentuale simile riferisce che l’attività lavorativa ha un impatto negativo sulla propria salute. 

Si stima che nel 2020 lo stress diventerà la principale causa di malattia.

Ora, non è che poi servano tutte ste statistiche per capire che qualcosa non funziona nel modo in cui la maggior parte delle persone vive. 

Basta che ti guardi in giro per capirlo.

Poi per carità, magari tu sei circondato da persone felici, rilassate e allegre…ma io vedo un sacco di gente in ansia e che vive infelice per la maggior parte del tempo.

Persone che strillano con i figli, che si scannano con i colleghi, che vomitano tutta la loro infelicità a suon di lamentele e critiche (da quando poi c'è Facebook a fare da cassa di risonanza, la situazione è diventata tragicomica, persone che litigano a suon di insulti sulla bacheca).

Il grosso problema è che ci siamo talmente abituati ad avere un ritmo di vita frenetico, a considerare lo stress come qualcosa di inevitabile (o peggio ancora necessario), da pensare che non ci siano alternative, che si possa vivere solo in questo modo.

…le cose per fortuna non stanno così ed è di questo che ti parlerò oggi!

Prima di continuare però è necessaria una precisazione.

Lo stress è un problema che può essere generato da una moltitudine di fattori; un lutto, una separazione, un cambiamento imprevisto, una scarsa capacità di reggere alle sollecitazioni esterne…

Io ovviamente non ti parlerò di questo, sono argomenti che esulano dalla mia sfera di competenze.

Io mi limiterò ad affrontare il problema dello stress esclusivamente in relazione alla “mancanza di tempo”, che è poi l’unica cosa in cui mi sono specializzato.

Perché prendere di petto il problema dello stress?

Facile, perché ti rovina la vita!

Conseguenze negative dello Stress

Conseguenze negative dello Stress

Insonnia, stanchezza, apatia, nervosismo, mal di testa, depressione, mal di pancia, ansia e una lunghissima lista di danni psico-fisici derivano dallo stress.

Ora, se questo non bastasse a motivarti a prendere sul serio il problema, ti faccio notare che:

Il TUO stress rovina la vita anche alle persone che ti stanno vicino!

Ti sei mai trovato a stretto contatto con una persona che trasuda energia negativa da tutti i pori? 

Come ti senti?

Dai, fermati un attimo e riflettici… 

Quando passi del tempo con uno sempre incazzato o quando sei a stretto contatto con un depresso cronico, o con una persona che vive perennemente in uno stato d’ansia…

Non proprio una figata, vero?

Hai notato che dopo un po’ ti ritrovi a vivere anche tu lo stesso stato d’animo negativo? 

Le emozioni - bello mio - si trasmettono, e anche molto velocemente purtroppo. 

Per questo ricerchiamo il contatto con le persone allegre e ci piace decisamente meno stare con i lamentosi, i criticoni, gli ansiosi etc. 

O sbaglio forse?

Quando sei in una condizione di stress molto pesante, alla lunga diventi insopportabile e, anche le persone più vicine prima o poi si allontanano.

Le relazioni che si rovinano sono un'ulteriore causa di stress, perché se tua moglie ti da un calcio nel culo perché non ci sei mai e quando ci sei rompi pure i cohones, non è che poi vai in ufficio ed è come se niente fosse, lo capisci questo vero?

Ora, se della tua salute non ti interessa e chissenefrega anche della famiglia, allora mi tocca giocare il Jolly.

Lo stress ti rende anche più stupido!

Cacchio e se non ti basta neanche questo a prendere la cosa seriamente allora: "Te ghè el dùn de capì nagott" (chissà se l'ho detto giusto 🙂 )

Uno stress prolungato porta ad un eccesso di cortisolo nel cervello, e questo ti rende letteralmente più stupido.

Una persona molto stressata vive in uno stato confusionale che lo porta a vedere le cose in maniera molto poco oggettiva e, quando prende delle decisioni, lo fa sulla base di percezioni del tutto errate e quindi il rischio di fare delle cazzate è altissimo!

Questo è il motivo per cui secondo Arik Strukolovitz è preferibile non prendere decisioni affrettate in un momento di forte stress.

Arik l'ho conosciuto ad un corso sulla negoziazione e, visto che con il suo Team si occupa di gestire Negoziazioni in situazioni di grossa crisi (hai presente quando i terroristi sequestrano delle persone o dirottano un aereo? Ecco quelle!), ho deciso che potevo fidarmi del suo giudizio.

Ti basta pensare ad una persona particolarmente ansiosa che conosci. Osservala e verifica se quello che dico non è vero.
 
Vedrai che va nel panico senza motivo e che qualsiasi evento, anche il più insignificante, la manda nella confusione più totale, facendole prendere decisioni che spesso aggravano il problema invece di risolverlo.
 

3 Errori che devi evitare se vuoi risolvere il Problema dello Stress

==> Errore n° 1 - Non fai niente per risolvere il problema

Molti persone e molte aziende ignorano del tutto il problema e non fanno assolutamente niente per risolverlo.

Ora dirò una cosa bruttina ma vera purtroppo.

In teoria all'azienda dovrebbe interessare avere dipendenti "felici", questo perché come hai visto lo stress abbassa notevolmente la produttività.

In pratica però le aziende se ne sbattono se sei meno produttivo, perchè quello che perdi in produttività lo recuperi passando la tua vita in azienda e lavorando anche nei weekend. 

Ti spremono come un limone e, quando non ce la fai più, sotto un altro e si ricomincia. Se lavori in una di quelle multinazionali di consulenza sai molto bene di cosa parlo. 

Ma tu come individuo che scusa hai? 

Ogni volta che qualcuno mi dice: "mi piacerebbe un casino venire al tuo corso, ne ho proprio bisogno, ma l'azienda non mi approva il budget", mi faccio una grassa risata.

Perdona la franchezza, ma che cacchio di ragionamento idiota è scusa? 

La vita è la tua o dell'azienda?

Voglio dire, se la tua azienda ti paga il corso allora vieni, altrimenti ti tieni il problema a vita?

Mi sembra veramente un modo intelligente di ragionare!

Di sicuro questo è il modo migliore per tenersi il problema a vita (tranquillo, riuscirai sempre a scaricare la colpa della tua infelicità su qualcun altro).

Se per risolvere un tuo problema aspetti il budget dal tuo capo, allora fa bene la tua azienda a non investire sulla tua formazione.

Se non sei disposto tu ad investire su di te, perché dovrebbero farlo loro?

Decisamente meglio spremerti fino all'osso e liberarsi di te quando non gli servirai più.

Certo, magari è condannabile dal punto di vista etico, ma è anche giusto che la stupidità e l'assenza di responsabilità presentino il prezzo da pagare in un modo o nell'altro. 

==> Errore n° 2 - Qualcosa lo fai, ma AGGRAVi il problema invece di risolverlo

Alcuni fanno qualcosa ma questo qualcosa non solo non aiuta a risolvere il problema, ma lo aggrava ulteriormente.

Sono tutte quelle soluzioni che ti rilassano ma solo in apparenza; il giochino su facebook, fumare, mangiare schifezze, sfogarsi su qualcuno a te vicino.

In realtà queste sono delle fughe dalla realtà che ti danno un piccolo sollievo sul momento, ma che poi presentato il conto sotto forma di aggravamento del problema.

Ora, lo so che ti piace pensare che giocare a CandyCrush Saga o costruire la tua fattoria su Facebook ti rilassa...ma è una cazzata e mi auguro che in cuor tuo lo sappia anche tu (se non lo sai il tuo problema non è risolvibile).

E se ti fumi un pacchetto di sigarette perché sei stressato, oltre al fatto che in realtà le sigarette sono degli eccitanti e che quindi non ti stai rilassando, ti informo che stai aggiungendo al problema dello stress, il problema di una dipendenza nociva per il fisico.

E anche sfogarti sulle persone che ti sono vicine, se da un lato ti fa "liberare" da un peso, dall'altro rovina le relazioni, perché anche se una persona ti vuole bene, alla lunga gli girano i coglioni e arriva il momento in cui le relazioni sono irrimediabilmente rovinate.

Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri.

Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente.

(Dalai Lama)

==> Errore n° 3 - Curi il sintomo ma non elimini il problema alla radice

​Dei tre errori questo è il meno grave, diciamo che almeno è un inizio anche se ovviamente non basta per eliminare il problema.

In questo campo rientrano tutte quelle attività che danno un sollievo momentaneo e che ti fanno effettivamente bene.

Se soffri di insonnia, prendere delle gocce per dormire ti farà riposare, ma questo non significa che avrai risolto il problema dell'insonnia…anzi, avrai anche il problema della dipendenza dal farmaco.

Se hai la schiena a pezzi, l’antidolorifico ti mette in piedi…ma la schiena rimane a pezzi e anche il fegato non se la passa benissimo.

Se vai nel panico, respirare in maniera rilassata e profonda, ti può aiutare ad uscire dal momento di panico, ma questo non significa che non tornerà il panico.

Se lavori come un matto, la vacanza sarà sicuramente utile per ricaricare le batterie, ma non cambierà il fatto che dopo 3 giorni sei esaurito come prima. 

Mi segui?

Purtroppo, come ripeto spesso e in tutte le salse, non esistono i miracoli...nessuna soluzione semplice per problemi complessi.

Curare i sintomi va bene, ma allo stesso tempo devi anche iniziare a prevenire il problema.

Devi imparare ad avere un approccio sistemico ed organizzato sia al lavoro che nella tua vita personale, ed in particolare devi trovare il modo di rompere il Circolo Vizioso dello Stress

Il Circolo Vizioso dello Stress
 

Il Circolo Vizioso causato dallo Stress

Il Circolo Vizioso causato dallo Stress

 

Il problema vero, la battaglia che devi assolutamente vincere, è la convinzione di dover lavorare tante ore per svolgere il tuo lavoro.

Se pensi che l'unica strategia sia quella di passare 10 ore o più in ufficio, allora inevitabilmente, ad un certo punto il tuo stress aumenta.

E quando lo stress aumenta, la produttività cala.

Perché sei stanco, nervoso e fatichi a prendere decisioni. 

Inoltre fai delle cose che ti fanno perdere un sacco di tempo, magari litighi con il collega o commetti un errore stupido che ti costringe a rifare l'attività.

Sei poco lucido e svolgi delle attività che in realtà non dovresti fare.

Perdi tempo e rimani ulteriormente indietri, cosa fai per rimediare?

Lavori ancora di più, e così facendo fai la fine del criceto che corre a vuoto nella ruota.

 

Time & Stress Mapping e sconfiggi lo Stress una volta per tutte

Federico Giuliani"sto lavorando un paio di ore al giorno di meno...e tutto va avanti ugualmente (anzi, forse va anche meglio!!)"

 

Ciao Eugenio,
a me sembra di andare molto bene!

anche se questi giorni non traccio più le attività secondo i quadranti della matrice di Covey, in ogni caso ogni volta che vado a pianificare una cosa mi pongo sempre la domanda: è urgente? è importante?

Purtroppo non sempre ho la risposta, faccio un po fatica, ma sono soddisfatto

Credo che la svolta sia stata nel concetto che il tempo non si gestisce ma dobbiamo individuare cosa non è importante e quindi farne a meno... e anche nel fatto che gli straordinari non vanno fatti, non tanto per una ragione economica, ma per una questione di stile di vita!

una cosa importante non ti avevo scritto:
- sto lavorando un paio di ore al giorno di meno...e tutto va avanti ugualmente (anzi, forse va anche meglio!!)

Federico Giuliani Titolare Studio Commerciale

Se vuoi risolvere VERAMENTE il problema, devi cambiare gioco.

Devi rompere il ciclo vizioso fin dall'inizio, iniziando a lavorare meno, non di più.

E per fare questo devi diventare più efficiente e contemporaneamente più efficace...in sostanza fare le cose giuste nel modo giusto!

Diventare più veloce nell'esecuzione e allo stesso tempo fare meno errori.

Eugenio, ma come faccio ad andare più veloce e a fare meno errori? Le due cose non sono in contraddizione?

No, non sono in contraddizione, perchè finora è come se tu avessi camminato saltellando su una sola gamba. 

Ad un certo punto arrivo io e ti dico, “ehy, ma non ti sei accorto che puoi tirare giù anche questa?” 

Tu la tiri giù, inizi a sgranchirla e inizi ad usarla per camminare.

Ti rendi immediatamente conto che non solo vai 10 volte più veloce, ma fai anche un decimo della fatica.

Lo stress è soltanto un campanello d’allarme del tuo “IO interiore” che ti manda un messaggio: “oh bello, òcio che così non va proprio, datti una regolata sennò poi è un casino”!

Ti senti sommerso da una miriade di attività “da fare”?

Sei in ansia o  qualcosa ti fa paura?

Hai una brutta sensazione che non riesci a decifrare?

Mettiti comodo e inizia a trasferire su carta le tue emozioni, ti renderai  conto di quanto è liberatorio, è come se mandassi un messaggio a te stesso:

“ok, ok, ho capito che deve esserci un problema  da qualche parte, ma voglio affrontarlo e sono sicuro di trovare una soluzione”

Se vuoi imparare anche tu a lavorare meno e meglio? Clicca qui e lascia i tuoi dati a fine pagina

BUONE MAPPE MENTALI
EUGENIO
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27 Responses to Il Circolo Vizioso dello Stress – Rimedi che funzionano e rimedi che non funzionano!

  1. Daniele ha detto:

    Bell’articolo Eugenio,..davvero bello!x il contenuto,ovvio, ma anche perché trovo molto semplice seguire il filo logico delle tue idee…. e mi ci ritrovo anche quando chiedi di riflettere su vita e esperienze personali ( in tre decimi di secondo mi si presentano davanti le IMMAGINI delle situazioni di cui parli….COME IN UNA MAPPA !!!) .bravo! Daniele

    ps: Molto bella la mappa anche!

  2. gianluca ha detto:

    Molto molto interessante…bisogna cominciare ad applicarlo…

  3. Tiberio ha detto:

    Ciao Eugenio complimenti per l'articolo…

    Premetto che ti seguo da poco…grazie a FRANK e MARCO LUTZU..

    Ho avuto il piacere di scoprirti…e penso che ti seguirò con 

    "MOLTA "ATTENZIONE….

    Premetto anche che da più di 1 ANNO sto cercando di dare una

    SVOLTA…alla mia vita…sia in campo lavorativo che di

    "Stile di vita"

    Attualmente faccio l' ambulante e ti garantisco che non e' un lavoro leggero,

    Vendo pane,pizze,focacce,farine,ecc…..

    E proprio questa mattina diversi clienti mi hanno fatto perdere le

    STAFFE!!!!!

    NON è possibile litigare e discutere per prendere un po' di pane,pizza,ecccc….

    Purtroppo le persone non hanno più pazienza…

    PER NIENTE!!!

    È proprio così….

    Si addormentano* STRESSATI* 

    E

    SI SVEGLIANO ANCORA DI PIÙ…..

    (STRESSATI….)

    A PRESTO…..TIBERIO…

     

    • Eugenio Olmetto ha detto:

      Ciao Tiberio, 

      so bene che il tuo lavoro è piuttosto pesante.

      Penso che ci siano due problemi che sono correlati, uno è lo stress, l’altro è la maleducazione.

      La gente è diventata sempre più maleducata e arrogante, fatica a salutare e sorridere e questo genera dei circoli viziosi complicati da interrompere.

      Dacci dentro e ricordati che ogni volta che ti incazzi per “colpa di un idiota”…stai dando il permesso ad un idiota di controllare la tua vita…non è il caso secondo me 🙂

      Buone Mappe Mentali

      Eugenio

      PS: Frank e Marco sono due big, se vuoi dare una svolta alle tue vendite hai scelto il filone giusto, studiali come se fossero la Bibbia 😉

  4. tiberio chiavegato ha detto:

    Grazie del consiglio….
    Ne farò
    TESORO…..

    in merito a FRANK e MARCO
    so’di essere in mani buone, e non parliamo di tutte le persone ALTAMENTE- PROFESSIONALI che
    Collaborano con loro…

    A breve apriro’ un blog in cui andrò a toccare diversi temi sul lavoro- aziende- sanità integrativa-pubblicità VIRALE… e molto altro…
    Andrò a toccare temi molto sentiti dalla società…

    Devo solo mettere insieme ancora un po’ di tasselli, quando sarò pronto ti avvisero’…

    Anche perché c’ e’ un tema molto importante sulle aziende che potrebbe interessati in prima persona

    Ma a quel punto spero di parlartene in separata sede….

    A PRESTO….

    TIBERIO…..

    • Eugenio Olmetto ha detto:

      Ciao Tiberio,

      occhio a non perdere il focus 

      Parti da un argomento e affronta quello, poi con il tempo puoi aprire altri blog, ma da sanità integrativa a pubblicità virale c'è troppa distanza.

      Vedrai che le Mappe Mentali ti aiuteranno anche a fare chiarezza e a generare delle buone idee, senza parlare di quanto ti saranno utili per scrivere gli articoli 😉

      Buone Mappe Mentali

      Eugenio

  5. Tiberio ha detto:

    Bravo….e' vero dimenticavo una cosa 

    MOLTO IMPORTANTE…

    Il focus….e l'ho anche studiato….

    Grazie a presto…

     

     

  6. Anna Lisa ha detto:

    Ciao Eugenio,

    grazie per questo articolo che ho trovarono grande attualità e utilità.

    dopo la nascita del mio terzo bambino ho deciso di mollare il lavoro e di dedicarmi interamente alla mia famiglia. Sono uscita dall'ingranaggio che tu descrivi all'inizio del tuo articolo, casa-lavoro-bambini-casa-lavoro. Sono uscita dall'ingranaggio e adesso mi sento molto più felice, ho scoperto tante cose nuove, passioni nascoste come fare piccole auto produzioni di pane, biscotti e dolci per i bambini. Tutte cose che il tempo di vivere una vita più degna e senza orologio mi ha regalato.

    lavora solo mio marito ma non ce la passiamo male, anzi mi sono accorta che quello che guadagnavo io era speso per lo più per pagare tate, palestre e centri estivi dove per forza dovevo lasciare i bambini mentre io lavoravo. Tornare indietro? No grazie

  7. mimoze kurtulaj ha detto:

    Da questo momento comincerò ad applicare i vostri suggerimenti! !

  8. Giovanna Di Martino ha detto:

    È quello che mi ci vorrebbe spezzare il circolo vizioso.

  9. Mirko B. ha detto:

    È da un po’ che vedevo il post su Facebook, ma non avevo mai approfondito l’argomento, finché ieri sera, dopo una lite con mia moglie per una cavolata, poco dopo la mezzanotte sono andato a dormire (almeno era quello che speravo), invece mi sono ritrovato sveglio nel letto più di una volta, finché alle 6,00 mi sono alzato ed eccomi qui a leggere. Adesso andrò ad approfondire l’argomento perché così non ce la faccio proprio più

    • Eugenio Olmetto ha detto:

      Purtroppo Mirko le persone sono abituate a subire i problemi finché questi non diventano insopportabili.

      Lo stress è un problema serio e, come tale, va affrontato…anche se spesso ci siamo abituati a conviverci.

      Spero che questo sia il primo passo per rompere questo circolo vizioso

      In Bocca al Lupo

      Eugenio

  10. tina ha detto:

    Grazie per l,articolo, ne ho bisogno tanto in questo momento

  11. tiberio ha detto:

    Sempre grande,nei tuoi articoli.
    proprio in questi giorni sto leggendo un libro che parla anche di questo tema.

    Lo consiglio a Tutti…
    …..I 9 SEGRETI DELL’INTUIZIONE….
    Vanessa.mielczareck.

  12. Filippo ha detto:

    Articolo molto interessante

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