Mappa Mentale Il Manager oggi secondo Ruggeri

Ma quale Manager? Riccardo Ruggeri a Fior di Risorse

Ma quale Manager?

Questo il titolo della serata organizzata da Fior di Risorse a cui ho avuto la fortuna di partecipare venerdì scorso.

L’ospite era Riccardo Ruggeri, non lo avevo mai sentito nominare, mi aveva incuriosito la sua storia, partito come operaio in FIAT era cresciuto a tal punto da partecipare al Consiglio di Amministrazione (pare che anche in Italia esistano storie di meritocrazia per fortuna).

Ad ogni modo, non sto ad elencarti le cose incredibili che ha fatto quest’uomo, se sei curioso puoi cercare su internet o leggere questo aneddoto che ha raccontato anche durante l'incontro, mi interessa però passarti alcuni concetti di cui ha parlato e che non solo condivido ma che, nel mio piccolo, cerco di divulgare anche io attraverso questo blog.

Mappa Mentale Il Manager oggi secondo Ruggeri

Mappa Mentale Il Manager oggi secondo Ruggeri

Siamo prigionieri di 2 locuzioni sociologiche sbagliate

Ha esordito smentendo subito due luoghi comuni che girano nel management:

1.  Il management è l’arte della pianificazione

2.  Problemi complessi richiedono soluzioni articolate e complicate

Pianificare è importante, nessuno lo nega...purtroppo però non basta! 

Un bravo manager non può limitarsi a pianificare, ma deve essere soprattutto in grado di prendere delle decisioni, di solito avendo poche informazioni a disposizione (ne ho parlato diverso tempo fa, clicca qui per leggere).

Già questo concetto mi piaceva, ma quando ha iniziato a parlare di cosa serve per risolvere i problemi un brivido mi ha percorso la schiena, finalmente ho sentito qualcuno parlare dell'importanza di pensare in maniera diversa da quella a cui siamo abituati!!!

1.  Esser capaci di improvvisare uscendo dai soliti schemi ("out of the box" direbbero gli americani). Ho approfondito questo concetto in un recente articolo dedicato alla capacità dei bravi manager di ricominciare a pensare in maniera naturale,  evolversi e adattarsi continuamente alle situazioni. 

2.  Possedere la controintuizione, in sostanza avere la capacità di pensare e fare cose che sono al di fuori della logica logica comune. 

Ormai è un po' che tengo questo blog sulle Mappe Mentali, cercando di farti capire che sono uno strumento potentissimo per aiutarti a risolvere i tuoi problemi sul lavoro attravero soluzioni controintuitiveammetto che sentir parlare una persona di tale spessore di questi concetti mi ha riempito di orgoglio (e rincuorato non poco sul futuro dell'Italia).

Ha parlato circa un'ora e mezza raccontandoci diverse storie personali, non posso riportarle qui ma voglio chiudere con la risposta che ha dato ad una bella domanda: 3 valori che deve possedere un bravo manager

1.  Duro ma umano. Duro, perché prendi decisioni magari impopolari e dolorose per chi le subisce, ma mai cattivo (che agisce per puro vantaggio personale o per farti del male)

2.  Saper gestire l’ansia. Ogni giorno prendi 20/30 decisioni, non puoi farti sopraffare dall’ansia perché ti porterebbe a commettere molti più errori. Se mi segui da un po' sai che anche questo è un mio cavallo di battaglia, ho scritto diversi articoli a proposito e preparato anche un video: “l’ansia è cattiva consigliera”

3.  Saper valutare le persone, hai bisogno di poterti circondare di persone capaci e delle quali puoi fidarti, perché spesso non hai tutte le informazioni per prendere una decisione consapevole e quindi hai bisogno di sostegno in tal senso.

Insomma 3 caratteristiche davvero preziose che delineano chiaramente il profilo di un bravo manager oggi.

 

Perché un bravo manager dovrebbe usare le Mappe Mentali nel suo lavoro? Scoprilo adesso scaricando le risorse gratuite a QUESTA pagina.

BUONE MAPPE MENTALI!

EUGENIO

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8 Responses to Ma quale Manager? Riccardo Ruggeri a Fior di Risorse

  1. Tiziana Leopizzi ha detto:

    Centrato! 

    Buona giornata! 

  2. Bravo Eugenio.

    Bell'articolo e link molto interessanti.

    A presto!

    Davide

  3. Osvaldo danzi ha detto:

    Grazie mille Eugenio,

    ottima sintesi della serata!

    A presto,

  4. Gerardo Porcelli ha detto:

    I tuoi articoli sono un portento, lascia che te lo dica con convinzione. Peccato che sono un pensionato e non ho più tempo per mettere in pratica quello che insegni. Ma consiglio il tutto a mio figlio e ai miei nipoti- Grazie per la piacevole lettura.

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