Gestione del Tempo…spiegata in modo non proprio convenzionale!

Anche settimana scorsa ho ricevuto un paio di curricula da persone che hanno perso il posto di lavoro...cosa c'entra con la gestione del tempo? Te lo spiego subito, un attimo di pazienza :-).

La situazione di queste persone deve essere veramente grave se mandano il cv ad uno che manco conoscono e che si vede ad occhio nudo che non è una multinazionale.

Ho pensato fosse una buona idea scrivere un post utile a chi il lavoro lo sta cercando ma anche a chi sta lottando con i denti per tenersi uno stipendio.

In passato ho già scritto della matrice di Covey e di come sia uno strumento fondamentale per la propria gestione personale.

Questi sono i quadranti, ovvio che se non sai di cosa stiamo parlando di invito a leggere l’articolo che ho scritto tempo fa altrimenti rischi di non capirci una mazza!

Matrice di Covey o Matrice di Gestione del Tempo

Matrice di Covey o Matrice di Gestione del Tempo

Ora voglio darti una visione legata ai comportamenti di una persona in relazione alla matrice, senza aver la pretesa di esaurire un argomento che richiede un paio di giornate in aula, sono convinto che tu possa estrapolarne concetti utili per la tua carriera.

(Mi perdonerai se ho dovuto usare un paio di parole molto tecniche per descrivere il Quadrante III e IV cheeky).

La Matrice di Olmetto

Quadrante IV NON IMPORTANTE NON URGENTE

Lo SBALONES (che ama sballarsi)

Lo SBALONES nella vita: punta a divertirsi, anche se questo può andare a discapito della propria salute.

Il suo unico pensiero è godere il massimo possibile del presente…domani?

Si vedrà, intanto mi diverto e poi ci penso.

Lo SBALONES in azienda: sembra sempre molto impegnato ma di solito NON fa assolutamente niente a meno che non sia proprio costretto.

Il tempo lo passa tra facebook e la macchinetta del caffè, parlando di quanto è bravo e che se non ci fosse lui l’azienda andrebbe a rotoli.

Le uniche competenze “manageriali” che ha sviluppato sono nelle due discipline olimpiche dello:

  1. Scaricabarile
  2. Imboscamento

Non è mai disponibile quando si tratta di aiutare i colleghi (troppo impegnato), in compenso è estremamente insistente e gioca sporco quando è lui ad aver bisogno di aiuto.

Di solito deve la sua sopravvivenza al fatto che ha un santo protettore tra i supermegacapoccia.

Suggerimento: sincerarsi che il santo protettore goda di buona salute e iniziare a cercare un eventuale sostituto in caso di prematura scomparsa dello stesso.

Quadrante III NON IMPORTANTE/URGENTE

Il BABBAZZO (contrazione di babbo di min…)

Il BABBAZZO nella vita: è il classico buono che viene messo in mezzo da tutti.

In alcune parti della Sardegna viene anche denominato “soggetto” o “soggettone” quando il caso è molto grave!

È molto disponibile con gli altri, fa cose che a lui non piacciono e non gli servono a nulla ma che invece sono utili ad altre persone che sfruttano la sua bontà d’animo e gentilezza.

Il classico esempio è la ragazza bella e senza scrupoli che si fa scarrozzare, offrire da bere ma che ovviamente non è assolutamente interessata a lui…tanto lui non avrà mai il coraggio di dichiararsi e, nel caso succedesse, ci sono le sempreverdi frasi di ripiego:

  • ”ah, ma io non avevo capito…” (celo)
  • “mi spiace che tu ti sia illuso, c’è stato un fraintendimento…” (celo)
  • “rimaniamo amici?” (manca…mi piacerebbe poterlo dire, ma “celo” anche questa! sad )

Il BABBAZZO in azienda: unisce la disponibilità di Fantozzi alla produttività di Stakanov, si fa in quattro per svolgere anche il lavoro degli altri.

È buono e disponibile e “i furbetti dell’ufficio” se ne approfittano, lo riempiono di lavoro che loro stessi dovrebbero svolgere ma che non fanno perché sono troppo impegnati a cazzeggiare e a fingere di essere troppo impegnati!

Il babbazzo è indispensabile in ufficio, non solo per tutto quello che fa, ma anche perché diventa il bersaglio preferenziale dello “scaricabarile”, se infatti le cose vanno male è sempre colpa sua, naturalmente quando le cose vanno bene una bella pacca sulle spalle e di nuovo sotto a lavorare come un mulo.

Ha un forte senso del dovere, la parola “imboscarsi” è stata depennata dal suo vocabolario.

Suggerimento: Imparare a dire di NO o, in alternativa, iniziare ad informarsi su come si cura l’esaurimento nervoso.

Quadrante I IMPORTANTE/URGENTE – Il Pompiere

Il Pompiere nella vita: sempre di corsa, sempre in ritardo, preso tra 1000 emergenze.

Nella “cumpa” (compagnia) lo riconosci perché è agitato anche quando si tratta di decidere se andare in discoteca o al bowling.

Il Pompiere nel lavoro: passa da un’emergenza ad un’altra.

È talmente assuefatto ad andare a mille all’ora che corre anche quando non ce n’è bisogno (se sei mai stato sulla metro a Milano capisci cosa intendo).

Si crogiola talmente tanto dei suoi impegni che, a sentirlo parlare, Obama in confronto non ha una mazza da fare.

Tende ad essere molto nervoso perché lo stress lo sta divorando, ha perso il senso della realtà e tende a non capire che a volte, invece che il pompiere, sta facendo il “babbazzo”.

Se la situazione persiste troppo a lungo si ammala di "lamentite", sintomo evidente di un malessere interiore che non viene affrontato.

A lungo andare la situazione peggiora ulteriormente sviluppando tratti aggressivi, se uno non gli consegna il documento in tempo è tentato di staccargli la testa a morsi.

Particolarmente pericoloso è il capo “pompiere”, non si capacita delle ragioni che spingono i suoi sottoposti ad andare dai propri cari invece che fermarsi in ufficio fino alle 9 di sera.

Spesso è di cattivo umore e applica il principio “mal comune mezzo gaudio”, cercando di rovinare la giornata anche ai suoi colleghi.

In alcuni casi, quando lo stress prende il sopravvento, degenera in comportamenti da “sbalones”, eccedendo in sigarette, cibo, sigarette, alcool etc.

Suggerimento: prendersi del tempo per capire che a fare il pompiere prima o poi arriva l’incendio che ti incenerisce.

Quadrante II IMPORTANTE/NON URGENTE – Il Coltivatore

Il Coltivatore nella vita: last but not least, quello a cui ogni persona dotata di buon senso dovrebbe aspirare.

Perché coltivatore?

Perché pianta dei semi che prima o poi daranno dei buoni frutti.

È quello che a scuola finisce i compiti in anticipo anche se non è un secchione, infatti va molto bene ma coltiva le amicizie e si diverte.

Ha capito che il trucco è fare le cose quando è il momento giusto, non all’ultimo momento, perché in questo modo il risultato è migliore e lo sforzo minore!

Il Coltivatore nel lavoro: è curioso e desideroso di imparare.

Fa carriera senza trascurare la propria vita privata, infatti dedica del tempo al proprio benessere e a quello delle persone che ama.

Coltiva le relazioni e si impegna per essere un buon amico.

Ha capito che “prevenire è meglio che curare” e si regola di conseguenza.

Conosce la differenza tra l’avere fiducia nei propri mezzi ed essere presuntuoso, tra l’essere umile ed essere sottomesso.

Chiede scusa quando ha torto e mostra gratitudine quando riceve qualcosa di buono.

Quando commette degli errori, invece che accampare scuse, cerca di capire la lezione per non ripeterli più, è consapevole infatti che, per quanto bravo possa diventare, ci sarà sempre uno spazio di miglioramento.

Suggerimento: continuare così.

Mappa Mentale Gestione del Tempo Comportamenti e matrice

Mappa della Matrice di Olmetto

Morale della favola

Se sei rimasto senza lavoro, capisco benissimo che la tentazione sia quella di mandare il tuo Curriculum a destra e manca nella vana speranza che qualcuno ti assuma.

Purtroppo, nonostante tu sia convinto di fare il pompiere, in realtà sei nella categoria “babbazzo”, perché stai svolgendo un’attività del tutto inutile, se non controproducente, a ricollocarti.

Se invece il tuo lavoro ce l’hai ancora, è il momento giusto per sviluppare delle competenze, stringere relazioni, dedicarti al tuo benessere e alla tua famiglia, porti delle domande su qual è il futuro che vuoi vivere… in sostanza iniziare a coltivare oggi per avere un buon raccolto domani.

 

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BUONE MAPPE MENTALI

EUGENIO

 

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4 Responses to Gestione del Tempo…spiegata in modo non proprio convenzionale!

  1. […] Come passare dal fare il pompiere, che passa tutto il tempo a spegnere incendi, a quello che semina oggi per avere un buon raccolto domani  […]

  2. […] Come passare dal fare il pompiere, che passa tutto il tempo a spegnere incendi, a quello che semina oggi per avere un buon raccolto domani (RT @La___CeCi: Gestione del Tempo…spiegata in modo non proprio convenzionale, Le mappe mentali.  […]

  3. Fiamma ha detto:

    Ciao Eugenio, mi è piaciuto molto il tuo articolo! Purtroppo non sempre ci si riesce a mantenere nel quadrante coltivatore, e come dici tu è facile scivolare tra i pompieri, altre volte si è sopraffatti da stanchezza mentale e fisica e si preferisce organizzarsi una bella vacanza sembrando così degli sbalones!! L'equilibrio è sempre la chiave di tutto. Nella gestione del tempo bisogna trovare il modo di incastrare un po' di tutti e quattro i profili, perchè anche il coltivatore più affermato ha degli hobby e fa vacanza!! Grazie, ho davvero apprezzato! Fiamma"

    • Eugenio Olmetto ha detto:

      Grazie 1000 per il tuo feedback Fiamma,

      sono contento che il post ti sia piaciuto e che ti sia utile.

      Un chiarimento è necessario, non bisogna cercare di equilibrare tutto, i quadranti “babbazzo e sbalones” andrebbero eliminati, certo non ce la faremo mai del tutto, ma lo scopo è quello.

      La confusione che si fa è che: “andare in vacanza o avere un hobby” rientri automaticamente nel quadrante IV, sono attività che possono benissimo rientrare nel quadrante II se l’obiettivo è appunto quello di rigenerarsi fisicamente o spiritualmente. Altra cosa è: faccio x perchè mi rilasso, ma in realtà questo non avviene, avevo scritto a suo tempo un articolo sulla confusione che si crea tra il quadrante II e il IV, lo puoi leggere qui http://www.mappementali.net/2012/11/19/la-matrice-di-covey-addendum/

      Buone Mappe Mentali

      Eugenio

  4. Hermann ha detto:

    ciao,
    Mi è piaciuto molto questo articolo. ho conosciuto questo blog da poco nella mia ricerca degli strumenti per la gestione del tempo. Mi ritrovo spesso nella categoria dei pompieri, perché ho anche un problema con il procrastinare. spero di poter ritrovarmi a più presto nella categoria dei coltivatori.
    grazie ancora per l’articolo.

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