Mappe Mentali, Time Management & Gestione dello Stress
L’Expo Training è stato un vero successo, l’aula era stracolma (molti hanno assistito in piedi e addirittura da fuori guardando attraverso le vetrate) e il corso è piaciuto molto …beh, che dire, GRAZIE a tutti quelli che hanno partecipato e ad Adecco Formazione che ha organizzato l’evento e mi ha gentilmente invitato.
Durante la sessione ho affrontato 3 argomenti che abitualmente tratto in corsi separati ma che sono facilmente integrabili per la loro notevole correlazione e sinergia:
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Mappe Mentali
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Time Management
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Gestione dello Stress
Non posso riassumere in un post 1 ora e ½ di lezione, ma qualche spunto utile di riflessione voglio comunque provare a dartelo.
Cos’è lo stress?
Lo stress è una reazione che il nostro corpo ha in risposta ad un determinato evento (definito “stressor”). Quando si parla di stress a tutti viene in mente quel “cattivone” che ci rovina l’esistenza, in realtà ne esiste anche uno “buono” chiamato Eustress, è quello che ci motiva, che ci fa agire e ci da la carica.
Due giorni prima del corso il mio bimbo mi ha gentilmente passato un virus e mi sono ammalato; spossatezza, sonno, febbriciattola e dolori vari. Durante il Training mi sentivo bene, pimpante e carico come una molla, cosa era successo? Semplice, Eustress 1 - Febbre 0, l’adrenalina ha avuto il sopravvento su tutto il resto…Naturalmente esaurita la carica due giorni a letto con 39 di febbre! L’Eustress è una carica di breve durata che non puoi prolungare a lungo, tira e tira la corda si spezza e finisci inevitabilmente nel Distress.
Il Distress (o stress negativo) è uno dei problemi più gravi e sottovalutati della nostra epoca, secondo me le aziende dovrebbero affrontarlo in maniera più seria, non fosse altro per le perdite dovute ai cali di produttività, una persona “stressata” rende poco o niente, anche se passa 12 ore in ufficio!
Gli Stressor (gli eventi che provocano stress) sono molteplici e tra i più frequenti troviamo:
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un cambiamento (lavoro, città, casa..),
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un evento particolare (decesso di una persona cara, separazione, trasloco..)
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la scarsità di una risorsa importante (soldi, competenze, tempo…).
E qui arriviamo al “Time Management”, al corso infatti mi son focalizzato sulla “mancanza di tempo” come fonte di stress. Non entro nel dettaglio in questo post, lo farò in un altro articolo, ma prova pensare come ti senti quando hai pochissimo tempo per fare qualcosa di veramente importante…stai andando a prendere l’aereo e c’è traffico, l’ispezione è imminente e hai ancora un sacco di documenti da finire, la scadenza del progetto è vicina e tu sei lontano dall’aver concluso le tue attività…
Ognuno di noi è diverso, ha una propria “soglia di sopportazione” e non si può fare una casistica dettagliata in un post perchè le variabili in gioco sono troppe (da quanto tempo sei sotto pressione, da quanto è forte questa pressione, da quanto sostegno ricevi dai tuoi colleghi o dai tuoi cari…) insomma, dipende dal caso specifico. Magari sei carico e “sul pezzo” ma magari sei in ansia, hai paura di non farcela, pensi a tutte le conseguenze negative del tuo “fallimento”, inizi a recriminare (ah se solo avessi…), ricerchi disperatamente delle soluzioni, cerchi delle scuse…ogni caso deve essere valutato in maniera approfondita (ripeto, lo stress è un problema serio!), ma in linea generale una cosa mi sento di dirla con certezza: se passi troppo tempo sotto pressione, prima o poi scoppi!!!
Ok, ora che ti ho messo di buon umore possiamo venire al clou, come le Mappe Mentali ti aiutano a combattere efficacemente il Distress 🙂
Sono almeno due le ragioni per cui dovresti implementare le Mappe Mentali nel tuo sistema di lavoro (o, ancora meglio, di vita)
1) Le mappe mentali ti aiutano a parlare tutte le lingue del tuo cervello e, così facendo, ottieni risultati migliori con minore sforzo. È come se ad un certo punto ti rendessi conto che, invece di saltellare su una gamba sola, puoi correre usandole entrambe. Puoi usare le Mappe per “gestire il tuo tempo”, le tue riunioni, i tuoi progetti, per affrontare il problema del collaboratore “demotivato”, per trovare una soluzione creativa ad una negoziazione che si è incagliata, in sostanza:
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Diventi più CREATIVO! Questo significa trovare più soluzioni ai tuoi problemi, evitare di ricadere negli stessi errori, acquisire consapevolezza delle tue capacità, aumentare la tua autostima…
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Diventi più ORGANIZZATO. Basta dimenticanze, fraintendimenti, ripetizioni infinite della stessa attività, ridursi all’ultimo minuto per fare qualcosa di importante…piano piano la vocina interiore “devo fare questo, devo ricordarmi di quello” inizia a sparire, sostituita dalla consapevolezza che c’è un sistema che si occupa di tenere tutto sotto controllo e quindi non serve sprecare le tue energie mentali e nervose
2) Quando sei nella fase acuta di stress non c’è niente di meglio che prendere un bel respiro e fare una mappa mentale! Lo stress altro non è che un campanello d’allarme del tuo “IO interiore” che ti dice: “òcio che così non va”! Ti senti schiacciato da una miriade di attività “da fare”? Sei in ansia o qualcosa ti fa paura? Hai una brutta sensazione che non riesci a decifrare? Mettiti comodo e inizia a trasferire su carta quello che hai dentro la testa, ti renderai conto di quanto è liberatorio, al "tuo IO" mandi un messaggio forte e chiaro: “ok, ok, ho capito che deve esserci un problema da qualche parte, ma voglio affrontarlo e sono sicuro di trovare una soluzione”
Per il primo punto ci vuole un po’ di applicazione e metodo, richiede la capacità di mappare a livello professionale e l’implementazione di un vero e proprio sistema di lavoro manageriale.
Il secondo invece puoi farlo da subito, prendi un problema che ti affligge da tempo e mappalo (se non sai mappare scarica il mio eBook gratuito dove trovi tutte le informazioni necessarie per imparare)…poi magari mi fai sapere come è andata 🙂
BUONE MAPPE MENTALI
EUGENIO
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Vuoi iniziare ad usare le Mappe Mentali nella tua professione? "Lavora Meglio con le Mappe Mentali" è il mio eBook GRATUITO in cui ti spiego cosa fare per iniziare a mappare, scaricalo SUBITO a questa pagina!
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Di un problema singolo talvolta non te ne rendi conto fino a che non se ne presenta almeno un altro e ti si impone la questione “da dove cominciare a risolverli”.
Col metodo “diacronico” ottieni il risultato di risolvere i problemi con la capacità di metterli in fila, resistendo alla tentazione di volerli risolvere tutti insieme.
Le mappe mentali danno una soluzione “sincronica” ai problemi in accumulo, con quella loro capacità creativa di sgonfiarli con una visione di insieme.
E’ per quest’ultima ragione, caro Eugenio, che trovo ammirevole la tua ricerca di una strada ancora fin troppo poco battuta eppure assai meno dispendiosa nell’arrivare a destinazione una volta che l’hai imparata.
Grazie 1000 Fulvio,
penso che le mappe mentali usino entrambi i metodi (se ho capito bene cosa intendi, ti confesso che non conoscevo bene il significato di “diacronico” e “sincronico” e ho cercato sul dizionario 🙂 ). Nella fase divergente di una mappa mentale si possono mettere sul tappeto tutte le problematiche che girano per la testa (che sono causa di stress), nella fase convergente decidi cosa vale la pena affrontare prima, cosa dopo e cosa tralasciare. Individuato il problema che vuoi affrontare per primo si fa una mappa dedicata (anche in questo caso divergente/convergente). I vantaggi sono incredibili, sia dal punto di vista della chiarezza che del effetto rilassamento, ma questo non so come spiegarlo in un post, bisogna sperimentarlo.
Per il resto io la strada l’ho già trovata, adesso sto solo cercando di farla conoscere anche agli altri 🙂
Buone Mappe Mentali
Eugenio
[…] E’ molto facile (quasi “automatico” direi), re-agire ad un’urgenza, è molto più complesso occuparsi di una cosa importante quando ancora non è urgente (perché non c’è l’adrenalina da Eustress, leggi questo post). […]
[…] Lo stress è un problema grave! […]
Grazie Eugenio! Sono mlto felice di averti trovato! Sto imparando insieme al mio bimbo di 10 anni, che ha dei grossi problemi di gestione del tempo e dell’emotività, pur essendo (o forse proprio per questo!) estremamente intelligente, quasi geniale a livello cognitivo! Con lui devo imparare anch’io e sono sicura che faremo qualcosa di buono, ti farò sapere come procediamo!
Ti auguro ogni Bene, e … buone mappe! 🙂
Grazie a Te Alessandra 🙂
Divertiti e leggi il blog in lungo e in largo, c’è un sacco di materiale sullo stress 😉
a presto
Eugenio
Il tuo metodo è molto affascinante tanto quanto la tua simpatia e il tuo buon senso. Ti faccio i miei complimenti, vorrei provarlo il tuo metodo, perché sto attraversando un periodo difficile al lavoro e vorrei avere proprio una strategia intelligente per riuscire a risolvere tutti i miei problemi. Ciao da Emanuela